PASTICCERIA SECCA

pasticceria secca

La pasticceria secca è ottima da gustare assieme al caffè, a una tazza fumante di cioccolata calda o un the nelle giornate più fredde o per concludere il pasto, accompagnata da creme e vini dolci.

Le origini

Se l’ingresso dei dolci nella dieta viene fatto risalire ai greci, le prime testimonianze relative alla pasticceria sono fornite dal poeta romano Marco Valerio Marizale. Egli infatti dedicò una poesia al Pistor dulciarius, il pasticcere.

L’origine della pasticceria secca invece è più recente: risale alla prima parte del Medioevo, grazie all’attività dei monaci. Questi ultimi allevavano le api per ottenere la cera per le candele, pertanto disponevano anche del miele, essenziale per i dolci. Bisogna ricordare che lo zucchero non era conosciuto in Occidente, ma arrivò solo con gli Arabi nel IX secolo.

I biscotti

La pasticceria secca comprende un vasto assortimento di biscotti. Questi in origine erano soltanto delle fette di pane cotte una seconda volta nel forno: da cui il nome bis-cotti, cotti due volte.

I biscotti nel tempo sono diventati delle irresistibili golosità, distinte in “secche”, “molli” e “friabili” in base agli ingredienti, alla qualità e alla consistenza dell’impasto che li costituisce.
L’impasto solitamente è a base di burro, uova farina e zucchero. Impreziositi da gocce di cioccolato, frutta secca, marmellata o spezie. Quali sono i vostri preferiti?

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